martedì 22 luglio 2008

Spazio-Tempo

Lo Spazio-Tempo detta volgarmente "materia" o anche "memoria" che è un suo sinonimo come ci ha insegnato il filosofo evoluzionista Henri Bergson, non si oppone all'attimo eterno che è il punto-momento finale della storia.

L'attimo eterno che è la vera uscita dal tunnel buio dell'esilio del popolo messianico coincide con quell'istante che non avrà mai fine in quanto al di là del tempo discreto e quindi artificioso che spezza il vero continuum reale della natura in cammino lungo i persorsi della conoscenza tutt'uno con i percorsi dell'amore.

Dio è Amore semplicemente perchè l'Amore è Dio.

La materia altro non è che la memoria dello spazio-tempo che instaura il dualismo insuperabile dei non veramente religiosi.

(Nota: da "religio" che significa "unire il tutto in uno". Salutiamo perciò l'avvento della "Psicoanalisi" sorta nel lontano 1895 come l'avvento della "vera" religione.)

Questa memoria dello spazio-tempo da sempre si è voluta imporre al Pensiero Vivente di cui rappresenta solo il passato, la sua traccia menestica.

Con l'avvento della proprietà ma soprattutto dell'atteggiamento proprietario ha trovato un'alleato nella storia umana.

Dio è Amore come disse Giovanni il Teologo: è la stessa logica del Pensiero Vivente ad insegnarlo, la Logica dell'Amore è infatti tutt'uno con il Pensiero Vivente.

Nessun commento: